Conferenza stampa con il vicepresidente della Camera Mulè su iniziativa solidale a favore del Paese dilaniato dal conflitto.
Un progetto senza precedenti per la donazione e la raccolta del sangue con autoemoteche e operatori esperti a sostegno dell’Ucraina. A presentare l’iniziativa la Confederazione Asso (Associazionismo Sindacale Solidale Organizzato) in una conferenza tenutasi stamane presso la sala stampa della Camera dei Deputati, alla presenza del vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.
Un progetto di solidarietà che va oltre la donazione. «Come imprenditori abbiamo immaginato di metterci in campo, sacrificando noi stessi sia come persone che economicamente, per far sì che ci sia un beneficio reale e duraturo», ha sottolineato al Difforme il presidente di Asso, Diego Pizzicaroli.
Un’iniziativa accolta con emozione dagli ucraini, ha spiegato Pizzicaroli che ha raccontato come «siano rimasti sorpresi dall’idea di questo progetto di affiancamento e non di donazione o di assistenza da remoto. Hanno inoltre accolto con gioia il fatto che sono stato lì sul posto per tre giorni per spiegare il mio progetto, nonostante i rischi e i pericoli che questo comportava».
Nella nostra intervista, Pizzicaroli ha riflettuto anche sul futuro: «Abbiamo parlato con il viceministro della Salute, che è anche capo medico dell’Ucraina, riguardo a prospettive di cooperazione in ambito sanitario a 360 gradi in cui emerge il nostro DNA di imprenditori, professionisti (tra cui anche noti medici). C’è, infatti, la possibilità di poter offrire altre opportunità di aiuto, collaborazione e affiancamento anche in altri ambiti che riguardano la salute e non solo specificatamente la raccolta del sangue».
«Un’iniziativa per cui andare orgogliosi», ha ribadito Mulè che pone l’Italia in primo piano per la solidarietà all’Ucraina.